CHI SIAMO

“Quando un evento supera la prova del tempo, unisce passioni lontane e diverse, regala emozioni che restano nel cuore e accomuna persone in un’unica grande amicizia, ecco che la Storia lascia il posto alla Leggenda”.– La Leggenda di Bassano

Circolo Veneto Automoto d’Epoca

“Giannino Marzotto”

22 febbraio 1961…

Quando nel lontano 22 febbraio 1961 uno sparuto gruppo di appassionati bassanesi capitanati da Vittorio Pizzolotto e da Valerio Nardini decise di fondare il Circolo Veneto Automoto d’Epoca, nessuno poteva prevedere come si sarebbe sviluppato il motorismo storico negli anni a venire. Sorprendentemente il nostro Club era il terzo in assoluto a sorgere in Italia dopo il circolo Romano “La Manovella” di Roma, il “Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca” e ha preceduto di poco il V.C.C. Torino e il V.C.C. Trieste.

L’avvenimento fece scalpore, facendo assurgere la piccola cittadina di Bassano del Grappa a livello nazionale, tanto che la rivista Quattroruote, in uno dei rarissimi articoli dedicati alle auto d’epoca scriveva: “…limitatamente all’Italia, l’avvenimento più saliente dell’anno è stato certamente l’eccezionale sviluppo del Circolo Veneto Automoto d’Epoca, nato nel febbraio 1961 e rapidamente affermatosi come una delle compagini più dinamiche d’Italia…”

nel 1966…

Da allora il nostro Club ne ha fatta tanta di strada, diventando oggi vero punto di riferimento non solo per il collezionismo italiano, ma anche per quello internazionale; nel 1966 fu uno dei principali artefici della nascita dell’A.S.I.

Tra il 1971 ed il 1980

Anche La Manovella, la rivista ufficiale dell’A.S.I. fu redatta e stampata a Bassano per ben 10 anni tra il 1971 ed il 1980, sotto l’esperta ed attenta direzione di Nino Balestra. Molte altre sono le primogeniture del nostro club: i primi Concorsi di Eleganza, il primo Club di Marca (il Cisitalia International Club nel 1976), i primi mercatini dedicati alle auto e moto storiche, i primi Raid di lunga distanza in Europa, le prime Prove di Consumo e tanto altro ancora.

All’inizio degli Anni Ottanta nasce all’interno del nostro sodalizio l’Historic Racing Club Italiano per soddisfare le esigenze dei nostri soci più sportivi e che negli anni organizzerà diverse edizioni della Coppa d’Oro delle Dolomiti, il primo trofeo monomarca in pista (il Trofeo Giulietta), il primo campionato italiano riservato alle Formula 1, sempre con alla guida i “tre moschettieri” Nino Balestra, Massimo Vallotto e Stefano Chiminelli.

nel 1991…

Il 1991 vede la nascita del nostro Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR” dedicato alla memoria di Luigi Bonfanti; per inaugurarlo giungono a Bassano ben 35 piloti di F1 di ieri e di oggi!

Un evento irripetibile.

ad Oggi…

Oggi il Club ha una nuova sede con quattro persone che si dedicano quotidianamente alle aumentate esigenze del motorismo storico e che riescono a soddisfare in tempi brevissimi le problematiche dei quasi 2000 soci, con ampi uffici ed una sala riunione con annessa biblioteca.

Il C.V.A.E. è dedicato a Giannino Marzotto, per lunghi anni nostro Presidente Onorario e si appresta ad affrontare le nuove sfide del collezionismo e del motorismo storico con rinnovata competenza, passione e professionalità.